Restauro
artistico, architettonico e archeologico
Edilizia
residenziale, alberghiera, industriale, ospedaliera, interesse storico
Progettazione
progettazione architettonica e ingegneristica, rendering e animazioni 3D
Manutenzione
edilizia monumentale e civile, impiantistica
Gli edifici consumano grandi quantità di risorse naturali, sia durante la costruzione, la ristrutturazione che la demolizione.
Ed è per abbattere questo immenso spreco di risorse che i nostri lavori ruotano attorno a tre parole chiave:
RISPETTO PER L’AMBIENTE – ECOSOSTENIBILTA’ – BIORESTAURO
Materiali ecologici
Un buon intervento di restauro mira anche ad abbattere gli sprechi, sia in fase di cantiere che alla sua conclusione.
Infatti Tecnores inserisce sempre nei suoi progetti materiali naturali come biomalte, stucchi naturali, intonaci organici, vernici a base vegetale e materiali riciclati e riciclabili.
- Biomalta: malta a base acquosa, non contiene resine epossidiche. Traspirante. Biologico e biocompatibile.
- Intonaco organico: caratterizzato da elevata permeabilità al vapore ed elevata idrorepellenza, impedisce l’aggressione di microorganismi e la formazione di muffe.
- Isolanti in lana, lino e canapa: sono materiali naturali ed ecologici, con un ottimo potere isolante, che noi preferiamo a isolanti di provenienza chimica.


Costruzioni a secco
In piena osservanza dei 5 principi del restauro, la Tecnores cerca di utilizzare sempre materiali che possano assicurare la corretta lettura e conservazione di un bene.
Strutture in legno, in acciaio e in vetro caratterizzano i nostri lavori. Uno studio accurato e meticoloso precede la progettazione che verrà realizzata con la massima cura. Strutture in legno e acciaio, chiamate costruzioni leggere, assicurano un alto rendimento statico e un basso uso di materiali da cantiere. Garantiscono una perfetta reversibilità , infatti possono essere smontate, sostituite o integrate senza recare danno al reperto, distinguendosi da esso in modo da permetterne la perfetta riconoscibilità e senza il rischio di alterane la lettura.



Biorestauro
Una costruzione a secco diminuisce drasticamente i tempi di lavorazione di una struttura simile, ma realizzata con tecniche in umido, in più c’è il vantaggio che una volta demolita, le sue parti, possono essere riutilizzate o riciclate.
Per un corretto intervento di restauro la Tecnores utilizza tecniche innovative ed esclusivamente materiali biocompatibili con il reperto. Una delle tecniche più innovative è l’utilizzo di batteri, nuova frontiera nel campo del restauro che consiste nell’utilizzo di microrganismi per la pulizia di affreschi e statue danneggiate dal passare del tempo.
Questi batteri vengono applicati mediante un impacco di argilla e si nutrono dei depositi che si formano sui reperti. Con questa tecnica si evitano prodotti chimici che spesso posso corrodere il reperto o alterarne la lettura.
Architettura ecosostenibile
Prevede sempre la perfetta progettazione e realizzazione di coibentazioni in modo da evitare dispersioni di calore e, laddove possibile, istalla pannelli solari e fotovoltaici per creare edifici autosostenibili.



Alla Tecnores si pensa all’edificio in tutte le fasi della sua vita e quindi, anche nel momento della demolizione, vengono utilizzate tecniche che creino il minor inquinamento possibile. Non solo visivo e acustico, ma l’inquinamento di una demolizione è data dalle polveri sottili che si sollevano durante questa fase di lavorazione.Abbattimento di polveri sottili
Ad oggi, il sistema più efficace per l’abbattimento delle polveri può essere ottenuto in un cantiere con l’utilizzo di cannoni nebulizzanti per abbattimento polveri. Oltre a impedire che queste particelle si disperdano nell’ambiente, lo stesso cannone viene utilizzato sugli strumenti per pulirli dai detriti che si formano durante la demolizione.


In una politica di salvaguardia dell’ambiente e riduzione dei rifiuti, il riciclaggio del materiale edile assume sempre più importanza. Al fine di evitare di smaltire le grandi quantità di rifiuti prodotte sia dalla fase di cantiere che da quella di demolizione, noi della Tecnores cerchiamo di riutilizzare il materiale in eccesso all’interno dello stesso cantiere o di “tritarlo” con i nostri macchinari e riutilizzarlo in altri modi.Riciclaggio dei materiali edili